IL MIO PERCORSO

Originaria di Pesaro-Urbino, ho iniziato la mia carriera universitaria nella città di Firenze, in cui ho conseguito la Laurea in Scienze Biologiche. Dell’Università di Firenze ho un ricordo bellissimo e, frequentando il suo Ateneo, ho avuto la fortuna di fare delle esperienze importanti, soprattutto nell’ambito della Ricerca Scientifica presso il reparto di Anatomia Patologica dell’azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. Ho capito da subito quanto fosse affascinante il mondo della Medicina e della Biologia, il modo in cui spesso queste scienze si affiancano e quanto sia importante la Ricerca ai giorni d’oggi.
Erano solo i miei primi passi, ma già sentivo che quel mondo faceva parte di me.


LA SCELTA

Durante queste mie prime esperienze un settore in particolare iniziava ad affascinarmi, ovvero quello della Nutrizione Clinica; mi colpiva il modo in cui il cibo e lo stile di vita potessero influenzare persino il nostro genoma (DNA) e fossero determinanti nella prevenzione, e talvolta anche nella cura, delle patologie protagoniste dei nostri giorni. Avevo deciso, volevo insegnare alle persone tutto questo, aiutarle passo per passo, accompagnandole nel percorso verso uno stato di salute e benessere..volevo diventare una Nutrizionista. Fu così che nel giro di due anni e poco più dalla Laurea Triennale , ho conseguito la Laurea Magistrale presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”, specializzandomi in Biologia della Nutrizione, e dopo qualche mese sono entrata a far parte dell’Albo Nazionale dei Biologi, superando l’Esame di Stato.
Ero finalmente abilitata alla libera professione e la mia strada poteva incominciare.


IL MIO LAVORO OGGI

Ad oggi, lavoro come libero professionista in Studi Medici Polispecialistici nelle città di Milano, Pavia e Pesaro (per ulteriori informazioni vedi la sezione “Contatti e Sedi”). Nel rapporto con i miei pazienti, tengo sempre a sottolineare loro che il lavoro che si compie è sempre un “lavoro di squadra”: l’alimentazione è infatti un aspetto troppo importante nella vita di ognuno ed è quindi importante che non si sentano mai soli nel percorso che intraprendono. Ritengo inoltre mio dovere spiegare sempre il perché delle scelte che si fanno sul piano alimentare e anche, spesso, sullo stile di vita da seguire (tipologia di attività fisica, giusta suddivisione dei pasti durante il giorno, come affrontare al meglio un’eventuale “fame nervosa”, come può migliorare il nostro rapporto con il cibo, ecc..). Determinate scelte devono tuttavia essere sempre intraprese in base alle preferenze del paziente, affinchè partecipi in maniera attiva e complice; in questo modo sarà più facile raggiungere i risultati sperati e, soprattutto, mantenerli nel tempo. Ho scelto questa professione perché sono fermamente convinta che lo stato di salute psico-fisico di ogni individuo dipenda in maniera determinante dallo stile di vita, del quale l’alimentazione rappresenta senza dubbio il cardine principale. Avere la possibilità di condurre e seguire i pazienti lungo un percorso che li guidi verso uno stato di maggiore benessere, e poter essere per loro un fermo punto di riferimento, rappresenta per me una grande responsabilità professionale e, al tempo stesso,
un motivo di grande soddisfazione.

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